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urante la mostra gli artisti si incontrano condividendo e favorendo la contaminazione positiva tra i vari generi artistici. Maria Loretta De Toni realizza con questo evento un primo passo verso un Rinascimento culturale attraverso l’impresa.

L’incontro tra la sacralità dell’Arte del Palladio e le opere contemporanee di matrice “provocatoria” degli artisti veneti di H.P. – ART, danno vita a un confronto ricco di spunti interessanti e stimolanti.

Le opere coinvolgono gli artisti H.P. – ART: M. Beghini, pittore astratto, F.M Caberlon e i suoi dipinti degli oggetti quotidiani quali archeologie del presente, A. Carta, scultore e pittore dalle opere che riflettono il suo mondo interiore. Ancora, C. Cortese e i suoi collages, E. Gastaldon, designer del gioiello e interiors, E. Grotto, artista  nell’arte plastica e scultorea, R. Marchiori e i suoi lavori orfici, F. Mastrovita capace di creare una sinergia tra le varie arti. Infine, R. Rossi ci guida in un itinerario tra storia, archeologia e ricerca e L. M. Zorzi concentra il suo studio sulla condizione umana e dell’arte. Insieme alle arti figurative, il balletto “Senza Confini” del gruppo di Lucia Chemello, composto da otto danzatrici di H.P.- ART, è stato testimone dell’incontro tra le arti e il mondo dell’impresa.

Sabato 13 giugno AURITALIA ha invitato le scuole locali a Lugo Vicentino per una serata ricca di eventi ludo – didattici, quali il balletto Happening del gruppo composto da otto danzatrici, le quali partecipano alle ricerche di H.P. – ART.

A conclusione un Buffet con torta artistica ispirata al mondo del Palladio e alle poetiche di H.P. – ART, e il lancio di magliette artistiche realizzate dagli artisti di H.P. – ART.

Queste manifestazioni si sono ripetute nella serata di martedì 16 giugno 1998, serata in cui è intervenuto Daniele Scarpa, campione olimpionico di canottaggio, alla presenza degli esponenti dell’imprenditoria e della cultura internazionale sensibili al progetto di Rinascimento Culturale attraverso l’Impresa.